Villa Mazzotti Biancinelli

Villa Mazzotti Biancinelli, immersa nel grande parco, fu costruita per volere del conte Lodovico Mazzotti Biancinelli. Di proprietà comunale dal 1981, la villa è oggi cornice perfetta di eventi, spettacoli e festival di richiamo nazionale.
Indirizzo Villa Mazzotti, Viale Giuseppe Mazzini, 39, 25032 Chiari BS, Italia
Punti di contatto
Cap 25032
Modalità di accesso

Villa Mazzotti Biancinelli: accesso consentito esclusivamente in concomitanza di eventi e manifestazioni patrocinate dal Comune di Chiari. La villa è inoltre visitabile su richiesta da inoltrare all’Ufficio Cultura del Comune di Chiari e in occasione di visite guidate. Edificio dotato di montascale per disabili

Parco: accesso libero e gratuito negli orari di apertura ordinaria.

Ulteriori Informazioni

Orari di apertura del parco di villa Mazzotti Biancinelli:

orario invernale (16 settembre-31 marzo): 9.00-17.00

orario estivo (1 aprile-15 settembre): 9.00-20.00

Villa Mazzotti Biancinelli, immersa nel suo grande parco che si estende su una superficie di circa dieci ettari, fu costruita per volere del conte Lodovico Mazzotti Biancinelli tra il 1911 e il 1916 su progetto degli architetti Antonio Vandone di Cortemiglia e Alessandro Citterio. L’edificio, a pianta quadrata, si sviluppa attorno ad un peristilio centrale che delimita un ampio salone coperto da un grandioso lucernario con vetrata liberty. Al piano terra, tutt’attorno al colonnato, si aprono stanze di cui ancora oggi si possono apprezzare le sfarzose decorazioni originarie: eleganti boiserie, preziose tappezzerie, marmi pregiati e raffinati rivestimenti in stucco dorato. Lo scalone interno, illuminato da un’imponente vetrata a tre campate e accompagnato da balaustre in ferro battuto, conduce agli appartamenti del primo piano.

Inizialmente progettato dallo stesso Vandone, il parco che circonda la villa fu rinnovato nel 1927 dallo Studio di Architettura Adam & co. di Parigi con l’introduzione di alberature, arbusti e lunghe siepi di bosso. Nonostante le modifiche intercorse negli anni, il parco si offre ancora oggi nella sua straordinaria bellezza, con passeggiate e sentieri intervallati da giochi d’acqua delle fontane nel settore sud-orientale e ampie zone a prato dal profilo irregolare nella parte settentrionale. Nel parco trovano posto anche un teatrino all’aperto, un gazebo in pietra e ferro battuto, statue neoclassiche e grandi vasi ornamentali.

Annessi all’edificio principale, ma da questo separati da aree boschive, sono i fabbricati di servizio come le scuderie e le autorimesse, il villino del custode con la bella torre dell’acquedotto, le serre e la portineria.

La villa era la residenza estiva dei Mazzotti Biancinelli, famiglia clarense di agiati possidenti terrieri che ottennero il titolo comitale solamente nel 1928 per il prestigio pubblico e economico riconosciuti a Lodovico Mazzotti Biancinelli. Protagonista di un’incredibile ascesa imprenditoriale, dalla fine del XIX secolo Lodovico divenne in pochi anni figura di primo piano nel panorama finanziario nazionale partecipando ai consigli di amministrazione dei maggiori istituti di credito italiani, società agricole, industriali e automobilistiche. Dal suo matrimonio con Lucrezia Faglia, nacquero i figli Angelica, detta Nelly, e Francesco, più noto come Franco. Nel 1927 Franco Mazzotti, grande appassionato di automobilismo sportivo, fu tra gli ideatori di quella che ancora oggi è conosciuta come la corsa più bella del mondo: la Mille Miglia, una gara con partenza e arrivo a Brescia, in cui i concorrenti arrivavano fino a Roma attraversando il centro e il nord Italia.

Di proprietà comunale dal 1981, la villa è oggi luogo di svago per i cittadini e cornice perfetta di eventi, spettacoli e festival di richiamo nazionale come la Rassegna della Microeditoria, la tre giorni di cultura che ogni anno, nel mese di novembre, riaccende i riflettori su questo affascinante monumento del patrimonio architettonico clarense.

 

Didascalie e referenze fotografiche

  • Veduta aerea di villa Mazzotti Biancinelli (BAMS Photo/Basilio Rodella).
  • Gazebo in pietra e ferro battuto nel parco della villa (Archivio fotografico Comune di Chiari).
  • Sala di rappresentanza con fontana e bovindo (Francesco Felotti). 
  • Veduta aerea d’epoca di villa Mazzotti Biancinelli (Collezione Enrico Rubagotti).

 

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